Mi è capitato di chiedermi rispetto a che cosa qualcuno è diverso da me. Pensandoci un pò si può essere diverso in tante cose: sesso, religione, età, lingua, cultura, interessi, livelli di autonomia; ma anche consapevolezza delle proprie difficoltà. E' assolutamente impossibile tentarle di contarle.
Alcune differenze possono crearci qualche difficoltà e suscitare in noi un senso di fastidio.
"La diversità deve essere vista come un valore importante per la società di oggi"(Famiglia Cristiana 2010), per vedere ciò come valore dobbiamo cancellare stereotipi e pregiudizi verso l'altro; quindi pensare la diversità come qualcosa che appartiene a tutte le persone, guardare le situazioni difficili da punti di vista diversi, e capire però, che il diverso sta nella nostra mente e nella nostra cultura.
Il simbolo che ho inserito, in matematica significa: "Diverso da", la definizione di diverso è: “Che non è uguale, né simile, che si scosta per natura, aspetto, qualità da un altro oggetto". Oppure la parola diverso è usata con riferimento a persone che per qualche aspetto, carattere o manifestazione, escono da quella che è considerata la condizione “normale” cioè handicappati fisici o psichici, omosessuali. “(Dal “Vocabolario della lingua italiana di Giovanni Treccani”)